15/07/2010 - Appena 24 ore fa Kobe Bryant, come abbiamo riportato, aveva pianificato un incontro con il free-agent Raja Bell noto per essere uno dei suoi “nemici” più agguerriti sul terreno di gioco. I progetti di Mr.81 erano quelli di convincerlo ad accettare l’offerta targata Los Angeles in modo da aggiungerlo alla squadra che il prossimo Ottobre inizierà la caccia al Three-peat ovvero al terzo titolo in tre anni. Sul loro piatto della bilancia i Lakers, però, potevano offrire meno di 2 milioni di dollari a stagione quindi speravano che Bell accettasse l’offerta principalmente per il prestigio di indossare la divisa Giallo-Viola e per la concreta possibilità di vincere l’anello di campione Nba. Il faccia a faccia Bryant-Bell avrebbe dovuto avvenire ieri pomeriggio, ma in verità non c’è stato e non ci sarà mai perché Raja, un paio d’ore prima del meeting, si è accordato con gli Utah Jazz. Herb Rudoy, agente dell’ex-Warriors/Bobacts, ha ricevuto un’offerta da tre anni (completamente garantiti) a quasi 10 milioni di dollari girandola a Bell il quale, non troppo convinto dei Lakers, ha immediato dato il nulla osta all’operazione. Arrivato a 10 anni di esperienza in NBA quello siglato con i Jazz, molto probabilmente, sarà l’ultimo contratto della sua carriera dunque Raja, che nel suo decennio non ha mai ottenuto stipendi di medio/alto livello, ha preferito accordarsi con la franchigia dei Mormoni. Alla sua porta avevano già bussato i Bulls proponendogli un biennale da 8 milioni di dollari rifiutato perché il secondo anno risultava garantito solo se Bell fosse stato utilizzato in almeno 60 partite della stagione 2010/11. Stando ad altre fonti pure gli Heat erano interessati, ma come i Lakers non avevano abbastanza soldi disponibili per proporgli un’offerta davvero interessante.