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13/07/2010

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Miami Heat


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Minnesota Timberwolves

Minnesota punta su Beasley; Jefferson a Utah?

Heat

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Wolves
13/07/2010 - Rimasto uno degli unici due giocatori sotto contratto nel roster degli Heat pre-James, l’altro è Mario Chalmers, il suo nome era dato in partenza ormai da settimane e oggi le voci trovano riscontro nella realtà. Stiamo ovviamente parlando di Michael Beasley, entrato a far parte della NBA due anni fa come seconda scelta assoluta subito dopo Derrick Rose, considerato dagli scout all’unisono come un ottimo talento destinato ad esplodere in breve tempo. Almeno fino a questo momento, però, il pronostico è stato sbagliato perché di Beasley si conoscono più le vicende lontano dal campo che quelle sul rettangolo di gioco. Nella sessione pre-campionato che ogni anno la NBA organizza con i propri rookie, dove insegna loro a muoversi fra i mass-media e come comportarsi in pubblico, Beasley era stato scoperto organizzare un “party” privato con marijuana e ragazze di “facili costumi” nella stanza dell’hotel. Probabilmente lo sbaglio non è bastato perché la scorsa estate sul suo account twitter era stata pubblicata una foto che lo ritraeva con una borsa piena di una “strana” sostanza (di nuovo marijuana). “Invitato” dagli Heat a seguire un percorso di recupero (effettuato nei mesi estivi 2009 Beasley si è redento in tempo per il campionato 2009/10 dove, però, non ha particolarmente lasciato il sengo nonostante i 14.8 punti, 6.4 rimbalzi, il 45% dal campo e l’80% dalla lunetta. Pat Riley, in seguito all’arrivo di Bosh e alla conferma di Haslem, si è subito messo in moto per trovargli una nuova sistemazione giungendo ad un accordo con i Minnesota Timberwovles che lo acquistano in cambio di due scelte al secondo giro (draft 2001 e 2014) e di una somma di danaro. Il General Manager dei Wolves, David Kahn, non dà troppo peso alle vicende extra-basket di Beasley piuttosto è pronto a scommettere ancora su di lui: “Abbiamo raggiunto un accordo perché per noi era un’offerta da non perdere assolutamente. Ha 21 anni. Probabilmente questo è il motivo per cui ha commesso tanti sbagli in passato. L’NBA è piena di tantissimi ragazzi giovani che per migliorare hanno bisogno solo di qualcuno disposto a credere in loro.” Secondo alcune fonti anonime l’arrivo di Beasley e la conferma di Darko Milicic significherebbero la fine dell’era Al Jefferson nel Minneosta. L’ex-Celtics, arrivato ai Wovles con altri sei giocatori in cambio di KG, infatti sembra ad un passo dall’essere ceduto agli Utah Jazz. Restiamo in attesa di svolgimenti.