Boozer, nel limbo, continua a sognare Miami
Heat
Jazz
27/07/2009 - Da quando Utah, contro ogni previsione, ha negato che Boozer fosse fuori squadra le voci sul trasferimento di Carlos (dopo aver imperversato per settimane) si sono calmate ed il suo nome ha smesso di apparire giorno dopo giorno affiancato ai quello dei Nets, dei Bulls, degli Heat, dei Knicks e dei Pistons. Il limbo in cui si trova, però, prosegue e lui, come dichiarato di sua spontanea volontà in una intervista radiofonica di oggi, continua a non vedersi più come un giocatore dei Jazz. Alla domanda “pensi che il prossimo anno tornerai a Utah per la tua sesta stagione?” risponde con quattro lettere: “Uh No” e dargli torto non è facile perché, nonostante l’affermazione sopracitata dei Jazz, tutti sanno che Utah non vuole pagare oltre 10 milioni di dollari e l’unico modo per non farlo e cedere Boozer ed il suo ingaggio in scadenza estate 2010 pari a 12 milioni di dollari. il sogno dell’ex-Cavs resta sempre lo stesso: scendere in campo con la divisa degli Heat: “
Non voglio fare nessuna pressione alla squadra perché risolva la situazione nel più breve tempo possibile. Non fa parte del mio stile.” dice l’ex-Duke e conclude la sua intervista radiofonica con: “
Sono i Jazz ad avere le redini in mano e ovviamente cercheranno di imbastire il miglior scambio possibile nei loro interessi. Per quanto mi riguarda voglio restarne fuori e vedere cosa accadrà. Se ne occuperanno GM e dirigenza. Posso solo dire che Miami resta un posto dove vorrei giocare prima di tutto per la città, per il clima, per lo stile di gioco, per Pat Riley e per coach Speolstra. Comunque dipende tutto da cosa vorranno fare i Jazz.”